CPIA 2 ROMA ITALO CALVINO

CESSATE IL FUOCO

L'APPELLO DEL CPIA 2 ITALO CALVINO PER IL CESSATE IL FUOCO


CESSATE IL FUOCO

APPELLO DEL CPIA ROMA 2 ITALO CALVINO

 

“Non c'è difesa né offesa, non c'è senso di nulla. La guerra durerà fino alla fine dei secoli e nessuno vincerà o perderà, resteremo fermi gli uni di fronte agli altri per sempre. E senza gli uni gli altri non sarebbero nulla e ormai sia noi che loro abbiamo dimenticato perché combattiamo…”

(I. Calvino, Il cavaliere inesistente, 1959)

Queste parole di Calvino ci ricordano come la guerra, in fin dei conti, sia priva di senso e fondamento. Sono decenni che la Palestina è teatro di violenze e soprusi fino ad arrivare alla più recente guerra che ha provocato, ad oggi, la morte di circa 26000 civili inermi (circa 25000 tra la popolazione palestinese e circa 1000 fra quella israeliana), moltissimi dei quali sono bambini e ragazzi, e oltre 62000 feriti.

Affinché questa citazione sia di monito a non perseverare sulla strada della cieca brutalità e perché sentiamo il dovere collettivo di vigilare sulla salvaguardia della vita e denunciare quando la tutela dei diritti viene a mancare, chiediamo un immediato e totale cessate il fuoco.

La scuola, in quanto comunità educante, ha il dovere e la responsabilità di promuovere la cultura della pace e dell’inclusione: non può restare immobile di fronte a qualunque guerra, soprattutto quando irrompe con efferata violenza e distruzione contro civili inermi, moltissimi dei quali minori.

Per questo ci sentiamo in dovere di denunciare come intollerabile l’incessante massacro di civili palestinesi a cui stiamo assistendo in questi mesi nella striscia di Gaza, l’inumano l'attacco ai civili israeliani e l’intollerabile violenza in Cisgiordania perpetrata a danno degli abitanti palestinesi.

ln nome della fratellanza umana tra i popoli e dell'inviolabilità della vita, ci rivolgiamo a tutti i luoghi di cultura e di pace quali scuole, università e istituti di cultura affinché si faccia un appello comune, risoluto e ostinato, per imporre un cessate il fuoco immediato e per il ripristino delle condizioni di rispetto e dignità della vita delle popolazioni coinvolte.

Ci appelliamo al Consiglio di Sicurezza dell'ONU affinché si assuma la propria responsabilità di organo garante del diritto internazionale e dei diritti umani. Sosteniamo quegli israeliani e quei palestinesi che, anche in questo momento drammatico, non hanno mai smesso di lottare per il rispetto e il reciproco diritto di vivere insieme in pace.

Le lavoratrici e i lavoratori  del Cpia 2 Italo Calvino di Roma condannano ogni forma di prevaricazione, aggressività e violenza contro le popolazioni civili e auspicano che si ripristini presto un dialogo rivolto alla creazione di una convivenza pacifica nei territori ad oggi martoriati dal conflitto.

News inserita il: 04/03/2024